Invadi me
Ti prego
Anima mia
con le tue bianche pacifiche
carezzevoli dolci alate armate
dal casco blu
profonde di cielo
Libera in azione di pace interna
i miei territori cellulari occupati
un grigio tiranno dirigente
dalle tinte tenebrosamente oscure
occupa rumorosamente la mia mente
Solo il mio cuore
partigiano silenzioso
amorevolmente romantico
resiste in Amore cortese
con la sua giusta tromba
fuori da ogni mortale tomba
Ed il mio anarchico sesso
si erge virilmente
in romanico rosso vessillo
ultimo ostinato passionale bardo
di libertà estrema
baluardo d’un cantico sanguigno
del sacro tempio dal vello d’oro
fuori da ogni ragionevole tempo