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Il colle e il fiore

Leggera soffiava la brezza,
Dolce amorevole carezza,
Sul colle in primavera,
In quell’unica e magica sera.

La luna sorse nella sua interezza,
Con ella le stelle con gran fierezza,
Disposte in precisi e grandi cortei,
Ad illuminare il colle per dei e semidei.

Timido e impacciato spuntò sul colle un fiore,
Minuto fulcro d’universale fervore,
Piccolo e debole e dai petali rosa,
Con il vento la luna le dedico una prosa.

Nessun nome suggerì per te la brezza,
Neppure le muse parlarono dinanzi la tua bellezza,
Troppo bello per un nome pronunciato,
Piccolo fiore rosa innominato.

Al sorger del sole curioso e possente,
Il fiore la brezza colse dolcemente,
Posandolo in fine ove soltanto sarebbe vissuto,
Vicino ad un cuore puro e incantato.

Il fiore in quel cuore trovò il suo tepore,
Con esso crebbe ricolmo d’amore,
Debole e fragile come un sussurro del vento,
Puro e splendente come il mio sentimento.

Quel fiore io colsi un giorno per caso,
Lo colsi nell’innominabile dolcezza di un viso,
Lo colsi inconsapevole e d’improvviso,
Lo colsi e lo colgo in ogni tuo sorriso.

 

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13 commenti:

  • Alessio magnaguagno il 13/07/2010 09:39
    sono pienamente in accordo con il parere di vinenzo, nella prima parte, per quanto riguarad le parole scontate, a me non sono dispiaciute, a volte la semplicità può essere preferibile perchè diretta ed essenziale, ma è solo un mio parere comunque bravo
  • danilo il 26/01/2010 20:32
    Mi piace il tuo modo con cui descrivi ogni attimo,
    ti faccio i miei migliori complimenti.
    Ciao ciao.
  • Anonimo il 11/02/2009 20:01
    Puro e splendente come il mio sentimento. Bellissima.
  • sara rota il 10/02/2009 16:31
    Mi piace come descrivi l'amore... dolce, appassionato ed al contempo delicato. Piaciutissima
  • VINCENZO ROCCIOLO il 10/02/2009 15:58
    Poesia in rime dal sapore quasi fiabesco. L'amore trattato con delicatezza e sentimento è il punto di forza della tua poesia, Giovanni, ma l'uso delle rime, con la ricerca obbligata di parole a volte un po' scontate, costituisce un po' l'aspetto debole della tua poesia.
    Le rime condizionano molto; io credo che tu abbia molte cose da dire. Prova a liberarti dalla ricerca ossessiva della rima e le tue poesie acquisteranno secondo me un altro respiro.
  • Giuseppe De Paolis il 10/02/2009 13:11
    belle immagini
  • Anonimo il 10/02/2009 12:26
    Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che piace.
  • Donato Delfin8 il 09/02/2009 19:43
    Concordo con Fabio. a presto
  • Fabio Mancini il 09/02/2009 11:12
    Molto accademica, ma poco personale. Fabio
  • Sandrino Aquilani il 09/02/2009 11:04
    Le rime non aggiungono molto al contenuto. Auguri.
  • Kiara Luna il 09/02/2009 09:46
    Poesia dal sapore antico per la ricercatezza nelle rime, ma sicuramente meno banale... Auguri.
  • loretta margherita citarei il 07/02/2009 21:16
    mi piace, sembra una fiaba messa in versi
  • Anonimo il 07/02/2009 19:44
    si, mi piace, mi ricorda i poeti classici dell'800

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