La tua essenza scorre calda nelle vene della mia esistenza,
non si fa catturare dalle reti del possibile,
filtra tra i miei occhi rubandone il colore,
lascia che il mio respiro sia dato dal tuo ritorno.
E non sai quanto è lacerante sapere d’essere soli,
cercare frammenti di te nel mondo intorno,
credere nel falso riflesso dei tuoi occhi,
nello stesso dolce profumo del tuo corpo,
per illudersi di averti accanto,
quando i chilometri spezzano l’abbraccio dei nostri cuori,
e il bacio infinito delle nostre anime.