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la strada...

in treno.. appoggiata al sedile
osservo le persone sedute intorno a me...
lascio il vagare il mio sguardo
per non par spazio ai pensieri...
l'attenzione viene attratta da quella donna..
che finge di dormire... ma una lacrima la tradisce...
è una brava attrice dopo tutto...
ha finto per tanto tempo...
poi ricordo di me...
delle lacrime che sono scese silenziose..
di come recitavo...
dopo tutto.. ci asssomigliamo...
io e lei...
in treno.. appoggiata al sedile
proseguo sulla mia strada..
perchè finalmente l'ho ritrovata...

 

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4 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 06/06/2009 15:02
    Un’osservazione molto acuta e già di per se poetica, ma che la tua strada sia piena di luce e di grandi soddisfazioni, sei ancora così giovane! Ti suggerirei di togliere quel IL prima di VAGARE “e lascio il vagare il…”.
  • Rodica Vasiliu il 22/03/2009 14:25
    Important este ca ai gasit "strada" ta.

    Continua!! R
  • Anonimo il 01/03/2009 23:54
    Ciao
    concordo con il commento lasciato da Riccardo.
    Un caro saluto
    Contessa Lara
  • Riccardo Brumana il 01/03/2009 23:50
    strutturalmente non mi convince, il contesto è romantico-triste... carina.

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