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Deserto

Distese aride
come le tue parole
si perdono all'orizzonte
e tra queste dune calde
mi sento meno solo.

Striscio,
in questo mare
che lento si muove,
portato dal vento
delle illusioni.

Oasi verde
tra le dure fatiche,
bagno la bocca
che tace stanca,
secca del tempo amato,
rugosa tra i desideri.

Vorrei fermarmi qui,
e salutare la vita,
senza voglia,
senza meta,
solo mille miraggi
che abbracciano i pensieri,
gocciolano
le forze dietro
la schiena,
l'afa m'opprime,
sorrido alla morte.

Affondo
le mani buciando
i peccati,
tra i dubbi mi perdo,
re folle tra gli ottusi,
mi rotolo fin sulla riva
dello spumeggiante oceano,
che canta melodico
il mormorio dei perché.

Ora vorrei,
voglio ancora,
avrò un altro domani?

 

l'autore Donato Delfin8 ha riportato queste note sull'opera

Prosa del 01 03 2009.


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7 commenti     0 recensioni    

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7 commenti:

  • Donato Delfin8 il 10/03/2009 05:50
    Grazie Ivana
  • Anonimo il 07/03/2009 21:28
    bella bravo donato
  • Donato Delfin8 il 03/03/2009 02:43
    grazie a tutti a presto!!

    Già ^^ speriamo
  • Cinzia Gargiulo il 03/03/2009 00:07
    Certo che avrai un altro domani!... Eccome!... Molto bella ma tanto triste anche questa...
    Baciotti angelici...
  • Anonimo il 02/03/2009 21:16
    Bellissima Donato.
  • Anonimo il 02/03/2009 12:52
    Passato, presente e futuro del desiderio... strepitosa!!!
  • Fabio Mancini il 02/03/2009 11:50
    Poesia seria che nella chiusa, vorrebbe vedere uno spiraglio di luce. La luce c'è, ma spesso si nasconde nell'ombra... Un saluto, Fabio.

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