Cancellerei tutti i miei sogni per restare
nella purezza del ricordo
fatto di te.
Cancellerei se potessi
ogni evento, ogni emozione,
i fatti avvenuti e quelli immaginati
perché tu sei ciò che resta
di tutto quello che si trova
di tutto quello che si perde.
Precorrere i tempi
e svestire, ora, ciò che non si perde.
Sarà come restare con le stimmate
e senza cibo,
solo,
con la benedizione del dolore.
Ora capisco i mistici, gli asceti:
vedono Dio senza contorno,
ed è così che io vedo te.
E mi farò interamente bocca
per appoggiarmi tutto alla tua bocca
e baciarti così, come io sono.
E poter dire:
"ogni mio pezzetto ti ha baciata,
nessuna parte è restata a guardare".
Eccomi, io sono tutto qui,
nella bocca che ti bacia.