Nell'inconcludente ripetersi delle cose
scivolano rapidi i miei giorni.
Come foglie secche al vento d'autunno
li vedo staccarsi ad uno ad uno dalla pianta della vita,
li vedo volteggiare nel breve spazio di un sospiro
per poi cadere a terra inermi
offrendosi indifesi allo scempio distruttore
di una umanità confusa e feroce.
Foglie si mescolano a foglie,
dolori a dolori.
Attimi di vita di disperdono in minuscoli frammenti
per poi scomparire per sempre
inghiottiti dall'avido macinare del tempo
che inesorabilmente trascorre sulle miserie del mondo.