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Gene-si dell’Amore

Fra il cielo e la terra due occhi profondi fulminanti
si guardano continuamente da sempre amorevolmente

In un lacrima di luce si creò l’immensità del mare

l’Emanazione corto circuito
d’un colpo di fulmine

dette vita a sorridenti cavallucci di pesciolini rossi e a stelle marine d’azzurro innamorate

ricchezza dello stesso Amore
delle onde donate dal mio cuore infinito al seno di Lei

La mia dolce divina amatissima Creatura
è l’oasi ed il giardino del mio universale Corpo fluttuante

 

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6 commenti:

  • c m il 09/03/2009 03:44
    che romanticheria
    bella
    e' un po' che non passo da queste parti ma con calma leggero' quel che mi manca
  • Anna G. Mormina il 08/03/2009 18:59
    "... stelle marine d’azzurro innamorate..."
    ... wow!... è troppo tenera,... e bellissima!... grazie, mi fai sognare! :o*
  • M. Cristina Tacchini il 07/03/2009 17:17
    Rosso passione, azzurro romanticismo... è stupenda questa lacrima di luce che creò l'immensità del mare, e tutto il resto. Bravissimo, Vincenzo! Grazie. Ciao
  • cesare righi il 07/03/2009 13:51
    la luce è sempre presente in tutto ciò che è vita, spesso la ritrovo nelle tue Poesie.
    Sempre più convinto nel volerti raggiungere, ma tu hai gambe veloci...
  • Anonimo il 07/03/2009 09:42
    .. bella vincenzo... la tua creatura e il giardino del tuo universale.. la mia mossa da flutti.. e sospesa fra il cielo e la terra.. da qualche parte..
    un soriso Aurora
  • loretta margherita citarei il 07/03/2009 06:46
    bella

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