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Io donna

Vengo dopo, si,
io vengo dopo.

Undici in mutande
sei in canottiera
o cinque giganti
in comune v’è una palla
poco importa
che forma abbia.
Io vengo dopo.

Bolidi a due ruote
di piloti bambini viziati
inutile spreco di benzina
e novantesimi minuti
di commenti idioti
ad appiattire menti spente.
Io vengo dopo.

Non importa se tremo
sola al buio
dita a dolermi
con borse della spesa
madida di pioggia
e sudore e pianto.
Io vengo dopo.

Vengo dopo, si,
io vengo dopo…

ma non per molto ancora.

(il mio contributo per la festa della donna; non dimentichiamo i rimanenti giorni dell'anno!)

 

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7 commenti:

  • Anonimo il 25/04/2009 15:24
    ... Troppo bella per commentarla. SOLO GRAZIE
  • Rodica Vasiliu il 13/03/2009 09:53
    Anche se siamo le prime ad accogliere al mondo tutti, noi veniamo sempre... DOPO!!
    Grazie!! R
  • Marcello Caloro il 07/03/2009 21:58
    Un bacio a tutte le donne. Una tirata d'orecchi a tutti noi uomini.
    Grazie della compagnia.
  • Anonimo il 07/03/2009 20:23
    Bravo, Marcello sia per la poesia che per il commento.
  • loretta margherita citarei il 07/03/2009 19:46
    grazie per l'omaggio reso alle donne
  • M. Cristina Tacchini il 07/03/2009 17:26
    Grazie, Marcello, grande sensibilità. Un caro saluto!
  • Anonimo il 07/03/2009 16:24
    Speriamo che non si dimentichino davvero il resto dell'anno... bravò!

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