Prima della Parola è la Luce
in Vibrazioni
spogliano nella sua nudità incorporea
una sacra vergine bellezza
Un foglio bianco
mi suggerisce
nelle sue sinuose linee curve
l’invisibile via
da seguire
silenziosamente scrivendo contemplo
in un rapido gesto
l’istante
Sono qui
sbattuto frastornato fra le rigide colonne del Tempo
nella stracciata scia d’Un misterioso disco solare sparirò
apparendo nel divino Tempio
in perpetuo veritiero inafferrabile elastico movimento
Qui nel mio vertiginoso vorticoso luminoso Centro
inversa-mente
Universalmente Corporeo!!!!