La malinconia appiana tristemente lentamente languidamente la via
dal dolore crudelmente devastata
con dolci proficue nostalgiche fiammelle di lacrime pallide impiantate nella carne
Patologicamente riviverti
ancora una volta
per l’ennesima volta nel tramonto d’un cielo scuro dal rosso roseo volto albeggiante
di speranza
nei folti pianti spezzati dai risi infuocati ubriacanti in vapori caldi caricati dal delirio
di impeto della passione sconvolta trascinante trascinata da una mente baldanzosa
in danze roteanti sfrenatamente meravigliosamente illogiche di profondissimi
desideranti
l’improvvisa onda della svolta folle improvvisamente cala
nella pace d’un rassicurato beato sorriso stupito da una oasi lucidamente fresca
bramante di bere tranquillamente Amore nelle acuminate spire sorgive spinte all’inverosimile
dal possibilmente simile
intravisto