Oh primavera! Vorrei immortalarti in questa stanza,
dove c’è frutta e verdura in abbondanza!
Vorrei cantare del tuo colore, tra le mele rosse
e la luce di queste bionde arance grosse.
Soffermarmi accanto un cesto di surgelato
col pensiero che un altro inverno se n’ è andato.
Vederti tra i passi della gente che s’affretta
e l’uomo, che il salame intanto affetta,
oppure, in mezzo ai bianchi panettieri
che innanzi ai loro dolci vanno fieri,
sentir emergere tutto il buon odore
lassù, in alto, oltre ogni rumore.
Tra mille sensi mi appari alla COOP, or dimmi, sei tu?,
Ma allora? nessun altro potrà darmi di più!