Le nostre paure rotolano
come rovi abbandonati
trascinati in polverosi deserti dell’anima
le nostre gioie iridescenti
tramutate in note musicali
sottofondo al canto degli usignoli
amori abbandonati
impigliati in reticoli di pensiero
ergastolani del tempo perduto
cosa si raccontano le foglie?
quel loro silenzioso bisbigliare
è forse lo scrigno delle nostre gemme
di vita?