Ai suoi piedi un tesoro
li pongo il sorriso la speranza della Totalità nel mio Cuore
il mio vivere è fra i suoi archi nei suoi balenanti Templi di Luce
dai sensuali calorosi infrarossi
ai tramutanti risorgenti ultravioletti
in tutta questa gamma di colori
fino ai non colori che dal bianco al nero
fanno di una Donna o di Uomo
nella libera roulette predestinata del Fato
un Poeta un Santo un Assassino
o semplicemente un innocente gioioso bambino
cercando
malgrado tutto i nostri buoni o cattivi tentativi di barare
cerchiamo amorevolmente di conoscerci
in modo vero creativo
socratica-mente
cristiana-mente
nell’universale ampiezza dell’immenso Spirito
di quello spirito che non conosce confini
fra corpo e anima
fra l’umano ed il divino
per non finire ancora una volta in una triste dolorosa insensata bara
Qualcuno amandoci barò prima di Noi ancor prima dei tempi di Noè o del Nous d’un Prometeo greco
quella bara che sia quella di un concreto corpo donato a Tutti in luce
dopo tanta pioggia nelle pozzanghere scure
invisibilmente inginocchiato in lacrime di gioioso Amore ci sta lavando ed asciugando i piedi con i suoi lunghi capelli divinamente celesti!!!!