L’aria profumata di mandorlo
nel quieto sonno m’avvolgeva,
quando m’apparve Sophie, vestita di petalo.
Dolce e prepotente,
incantevole e intensa,
Sophie, aria di primavera,
scosse il mio pulsare.
Labbra di pesco, pronunciò
il mio nome, che bello l’abbraccio
della sua voce: Nascondimi!
La nascosi, irriflessivo,
spensi il pensiero,
e accesi il sogno atteso.
E fummo notte e giorno,
veglia e sonno.
Poi, le prime luci dell’alba,
non sparire … Sophie!