Solevo, da bambina,
sognar d’esser una ballerina.
Sulle punte, piroettavo
seguendo
il ritmo di un’immaginaria,
intima musica.
Scorre il tempo
nella danza delle ore,
nella danza degli anni
e quel mio sogno
di bimba,
non ebbe concretezza.
Ora, mutate sono
quelle scarpette, in una penna..
Sulle punte, volteggio
su fogli bianchi di carta,
descrivendo la musica
della mia anima,
seguendo il ritmo della vita.
Come il cigno bianco,
nel suo lago dorato,
volo nel cielo della poesia.