In bocca
a denti stretti
la lingua dentro il rogo del volere
in stille di contatto
mordi
la mia matita
nascondiglio di rose
luccicchio di aperte labbra.
Affilata dalla voglia
canta nenie
è forma
foglia sconnessa
che addensa la tua pioggia
amante di riflesso
ed imprime l'occhio errante del possesso
e' piega torturata
ombra che imprigiona
quando scrive
la carta delicata
di notti insonni.