Guardo i tuoi occhi e vedo il cielo infinito ricolmo d'ignoti orizzonti. Galleggio, uccello senz'ali verso l'orizzonte schiarito, ricolmo di dolci pensieri di esili fiori s'è riempito. In infinite praterie mi perdo dal profumo inebriante stordito. Dolce sensazione, crudele agonia saperti lontana e sempre mia.