Equinozio di primavera,
congiunzione astrale favorevole
per ridestare vita assopita
nel riposo invernale e gemmare,
aprirsi come fiore di mandorlo
alla bella stagione.
Voglia di nuovi baci, di ridere,
d’ubriacarsi d’amore,
di sentire sulla pelle, sul viso
carezze di sole, tingere di speranza
la vita e volare nella vastità del cielo.
Uscire dal lungo letargo
e ridestarsi, sfilare dall’animo
gravosi orpelli di solitarie congetture,
macine di mulino che tritano
sogni sbiaditi e fugaci illusioni.
Voglia di attenderti amato mio,
seduta sulla porta del tempio
dell’amore.