Rivedo la tua fiamma scalza danzare sulla tela,
mentre i tuoi sentieri scolpiti nell'arte
dilagano ai miei piedi perchè io li percorra.
Ti colorerò fino al punto che le mani
mi faranno male
tra i profili del cielo... anche il tuo viso.
Allegra variopinta palpiti tra la natura
e mentre sgoccioli s'un tronco di ciliegio
rimescolo i tuoi occhi
nel nero d'una bacca di ginepro.
O ridanciana che stemperi il sorriso sull'affresco!
tra pose e smorfie illuminate
ti solletica il pennello.
Scintilla ignuda
che accendi lo sguardo del pittore
piccolo sorso di blù che disseti la rima del poeta
sei come lo smeriglio d'un vetro lucidato
muti in forme d'intatto splendore
e prima che il sole asciughi le tue impronte
ti adagio sullo sfondo variegato
dove fluttuano densi ancora i tuoi capelli rossi
come raggi aperti s'impigliano
tra i colori dell'anima.