Sogni, illusioni
stipati su fragili gusci.
Affetti lasciati
per rincorrere
un incerto destino.
Fame, sete, paura,
freddo gelido
sul mare spesso impietoso.
Nessuno piange, si spera
in solidale silenzio,
rotto dall'infrangere
delle onde sullo scafo.
L'orecchio attento
ai minacciosi singhiozzi
del vecchio motore,
l'occhio fisso all'orizzonte,
alla disperata ricerca
d'una sagoma di salvezza.
Si attende trepidanti
la fine di quel viaggio
che per alcuni non avrà mai
nè arrivo, nè ritorno.