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Fuga dall'irrealtà (30 marzo 2009)

Essere impotenti
con rabbia che cova
azione tagliente
di frustrato
rasoio di giustizia...
vedo ogni giorno delitti
con armi caramellate
che sfilano
su terreno marcio...
di fertilizzanti blateranti
vestiti a festa.
Nessuno pensa mai
di evadere
quando le grate
della prigione
non sono visibili...
anche se viscide
ti stringono i fianchi
di pesi colmi di
celate trappole rugginose...
per non farti volare
e stancarti
con riflessi di lucciole..
su carta da regalo
priva di sorpresa.
Il crimine peggiore
ha l'aspetto rassicurante
di un manichino sorridente
del suo essere opportunista...
ma senza un cuore
che contrasti di verìtà...
e che cerca di pugnalarti
sempre alle spalle
con veleno invisibile...
per sottrarti un nuovo sorriso
e farsi dire anche grazie.

 

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8 commenti:

  • Donato Delfin8 il 05/04/2009 09:13
    Molto bella
  • Marcello De Tullio il 04/04/2009 22:46
    Dirti bravo è inutile, tanto lo sei, è sempre un piacere per me leggere quuello che scrivi. Ciao e complimenti.
  • antonio castaldo il 04/04/2009 22:14
    bravissimo come sempre e... non poteva essere altrimenti. ciao rik.
  • Anonimo il 04/04/2009 21:30
    Bella, bravo Rik.
  • Anonimo il 04/04/2009 20:12
    Sì! L'impotenza è la peggior cosa! Lasciatemi sbagliare ma fatemi provare! Lasciatemi dire ma non fate che la mia rabbia, le mie urla rimangano solo parole...
    Bellissimi versi

    Ciao
    Lara
  • francesco ganci il 04/04/2009 19:00
    Molto bella Rik. La giusta rabbia se convogliata in giuste direzioni può fare molto... Cosimo
  • loretta margherita citarei il 04/04/2009 16:57
    caro giuliano, esistono poeti, sognatori che non hanno peli sulla lingua, e gridano gridano le ingiustizie, senza timore, e rischiano, a volte è successo, di morire per i loro ideali. bella la poesia, rik!
  • giuliano paolini il 04/04/2009 16:37
    è la sana forza del prepotente che sa coinvogliare tutta la sua energia negli obiettivi
    che si pone di raggiungere comunque, mentre artisti e sognatori spesso sono tolleranti e scarsamente incazzati.

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