Essere impotenti
con rabbia che cova
azione tagliente
di frustrato
rasoio di giustizia...
vedo ogni giorno delitti
con armi caramellate
che sfilano
su terreno marcio...
di fertilizzanti blateranti
vestiti a festa.
Nessuno pensa mai
di evadere
quando le grate
della prigione
non sono visibili...
anche se viscide
ti stringono i fianchi
di pesi colmi di
celate trappole rugginose...
per non farti volare
e stancarti
con riflessi di lucciole..
su carta da regalo
priva di sorpresa.
Il crimine peggiore
ha l'aspetto rassicurante
di un manichino sorridente
del suo essere opportunista...
ma senza un cuore
che contrasti di verìtà...
e che cerca di pugnalarti
sempre alle spalle
con veleno invisibile...
per sottrarti un nuovo sorriso
e farsi dire anche grazie.