Stanotte la luna,
come una zingara,
mischia le carte
dei tarocchi:
gli amanti, il carro, la
ruota della fortuna...
Mi domando
quale carta estrarrò
dal mazzo della mia vita
o se virvrò
un nuovo sogno d'amore.
Nel tormento di vane
illusioni, vago nel cielo
come estrella gitana.
il destino si cerca, si vuole e si subisce, nel male e anche nel bene, alcune volte sono delle scelte, ma si da sempre colpa al destino, specialmente quando è avverso. io son sicuro che il mazziere giocando bene le sue carte riesce a realizzare il suo gioco, poi se viene la sconfitta, rimischia le carte, la speranza è sempre l'ultima a morire e ciò lo rende sempre vincitore agli occhi degli altri, specialmente se un sorriso beffeggia il suo viso. io son sicuro che tu sai mischiare bene le carte, lo leggo dal tuo scritto. ciao salva.
Una poesia, che riscopre il senso della magia e dell'imprevedibilità dell'amore. Anch'io sono legato al mondo delle zingare, viste in una dimensione di sogno e ho loro dedicato delle composizioni. Bravissima!
Ciao
Ignazio