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Eco indiano

Canti indiani, facce mulatte e terre sante.
Fuochi lucenti, il battere sugli sterni e riti solenni.
Le piante secche, tamburi e fiumi scuri.
Il paesaggio si presta alla fantasia
questione d'immaginazione,
è la mente che fugge via.
Della paglia bruciata
l'odore ti attanaglia
della sterpaglia.
Lamenti funebri
canti gioiosi,
fanno
eco.

 

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6 commenti:

  • Andrea Aprile il 26/07/2024 13:53
    L'Eco è sostantivo femminile. La eco ergo l'aggettivo giusto è indiana. Eco indiana. Non posso non notare la conformazione a triangolo rovesciato della composizione. Poesia molto bella: più che la vista investe l'olfatto. Mi piace l'immagine il batter sugli sterni. E la frase: è la mente che fugge via come se la mente in queste società non potesse resistere.
  • Anonimo il 21/04/2009 22:27
    affascinante!
  • eugenio maiolo il 13/04/2009 15:12
    credo che le facce appartengano agli occidentali. non descriverei che con "volti" qugli uomini e quelle donne dai tratti fieri, generosi e densi di spiritualità.
    originale l' idea della freccia
  • loretta margherita citarei il 11/04/2009 14:46
    bella, auguri
  • Marcello Caloro il 11/04/2009 09:14
    Complimenti: intelligentemente intrigante! Saluti.
  • Vincenzo Capitanucci il 11/04/2009 09:05
    Bellissimo eco indiano... Antonio... in forma di freccia...

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