Vorrei sognare
alle prime luci dell'alba...
per adagiare la mia gioia
sul cuscino della notte...
essere bagnato
da pioggia d'estate
che sinuosa scivola sulla pelle...
respirando il calore del sole.
Queste ombre che oscurano
il desiderio degli occhi...
di illuminare il sentiero
con impronte di sorriso..
leggero passo danzante
sulla colonna sonora della voce...
che esce per incontrare le stelle.
La civiltà è solo ferita
mai rimarginata...
e brucia nell'anima
con la sua molestia quotidianetà...
un entità moribonda
con intenti vampiri...
che si arrotola
nella matassa dei suoi inganni
per colpire a sangue freddo
chi gli volta le spalle
per afferrare
il biglietto di sola andata
nel regno dell'aurora...
dove il tempo si ferma
per abbracciare la felicità
in rigogliosa cascata...
di cuori incastonati
da brillanti.
La forza nascente
ha il sapore del pianto
di un torrente in piena...
che lungo il suo cammino
verso l'armonia...
inonda gli argini
di robusti semi
bagnati di amore.