Oh, Morfeo,
questa notte,
rendimi il sonno
che un essere torvo
mi ha sottratto
con animo astioso.
Fa che il mio riposo
sia per me
un lungo ristoro
e per questo basterà
un sogno…
un sogno di felicità.
E tu, Dea Bendata,
svegliami
domani all’alba
con un annuncio festoso
di una vincita eccezionalmente
esagerata
una tonnellata di Euro sonanti
da spendere tutti
per un grammo,
un solo grammo…
ma di felicità.