username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Spleen

Scende la pioggia, giù, profondamente giù,
cadono lacrime di fuoco
a mischiarsi con cenere e fango.
Il cielo livido trova simbiosi
con la mia anima desolata,
affranta, devastata, distrutta.
Non trovo parole
a descrivere il dolore, l'oppressione che
s'insinua nel mio cuore.
Ghiaccio, fiamme e pioggia,
sul mio viso, dai miei occhi,
fino a desiderare la fine oscura.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

10 commenti:

  • lily moon il 24/04/2009 20:33
    anch'io... non sempre ciò che spacca il cuore è legato all'amore... sono tante le cose che ti spaccano dentro...
  • marcella vitelli il 24/04/2009 13:37
    Non mi riferivo a pene d'amore ma in genenere al dolore che spacca il cuore.
    affettuosamente, marcella
  • lily moon il 24/04/2009 13:22
    no.. l'amore qui non c'entra... per fortuna il mio "jack"l'ho trovato!!! è la vita che spesso mi fa male... comunque grazie per i commenti
  • Raffaele Giugliano il 23/04/2009 12:16
    Molto sofferta. Se come dice Marcella sono pene d'amore ti auguro un happy end. Che il tuo amore sia infine corrisposto, che tu possa trovare il tuo "Jack".
    Bellissima la tua scelta di usare come immagine di profilo un personaggio di "Nightmare before Xmas"
  • Ugo Mastrogiovanni il 22/04/2009 21:56
    Versi di grande sofferenza, ma direi, anche di speranza purificante; se si pensa all’acqua in tutte le sue espressioni vitali, ci viene in mente che è la prima a nutrirci e l’ultima a benedirci.
  • lily moon il 22/04/2009 21:03
    Grazie di cuore a tutti voi!
  • antonio castaldo il 22/04/2009 20:25
    veramente bella... brava.
  • Aedo il 22/04/2009 19:26
    La pioggia si fonde con le lacrime a rappresentare uno stato d'animo di grande tristezza e malinconia. Ti capisco, sono momenti che viviamo e ci sentiamo oppressi. Non devi, però abbandonarti, al suo flusso, ma andare oltre e percepire l'arcobaleno, che sorge dopo la tempesta. La poesia mi è piaciuta molto.
    Ciao
    Ignazio
  • marcella vitelli il 22/04/2009 17:40
    Comprendo bene, purtroppo, questo stato d'animo e so quanta e quale sia l'angoscia che a volte "spacca il cuore". Ti auguro che presto tu possa descrivere non più il dolore, ma tutta la tua gioia. Un abbraccio, Marcella.
    P. S. Comunque la poesia mi piace, brava!
  • Anonimo il 22/04/2009 16:24
    Hai descritto con grande forza emotiva il "tormento" dell'anima che alcuni di noi subiscono in certi momenti della loro vita. Esso viene scatenato da un qualche evento doloroso che ci colpisce profondamente e una volta "toccata" l'anima, essa appassisce fino a desiderare per se stessa soltanto la propria fine. Molto bella... Brava!

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0