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Lucciole

Quando la nostalgia dilaga,
inondandomi la mente
con la forza di mille mari,
non servono dighe
ad arginarne il devastante divenire.

Rivoglio le lucciole,
delle calde serate di luglio,
voglio rincorrerle ancora
tra distese di gialli “piscialetto”
e sanguigni papaveri.

Voglio

urlare, al volo radente dei pipistrelli,
di una paura colma di gioia,
stringere delicatamente la mia lucciola,
esprimere il desiderio e liberarla,
messaggera delle mie speranze.

Rotolarmi sull’umida erba,
ammirar le stelle col naso all’aria
e respirare le grida della mamma che chiama,
rivoglio la luce delle lucciole ad indicar la strada
ai figli miei,
così che non si possano più smarrire.

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • mauri huis il 09/03/2012 21:12
    Che bella! Sono tornato anch'io per un momento bambino. Complimenti e grazie
  • Luca L il 31/03/2011 18:16
    molto commovente, permane e si espande un forte senso di nostalgia. Bella!
  • Donato Delfin8 il 24/04/2009 07:04
    bellissima
  • Anonimo il 23/04/2009 18:41
    Bellissima Cesare... davvero richiama tempi andati!
  • Anonimo il 23/04/2009 18:17
    Bella.
  • loretta margherita citarei il 23/04/2009 14:24
    bella
  • antonio castaldo il 23/04/2009 14:14
    un ieri... oggi... domani... con un voglio che è quello di tutti i papà
    <rotolarmi nell'erba umida>--------- ieri
    <ad indicar la strada ai figli miei>---oggi
    <che non si possano più smarrire> domani

    lo spaziare nel tempo del pensiero... non solo per... responsabilità

    mi è piaciuta tantissimo... sempre bravo
  • laura cuppone il 23/04/2009 10:32
    splendida...
    ... ho riprovato tutto...
    grazie!
    Laura
  • Vincenzo Capitanucci il 23/04/2009 10:11
    Rivoglio la luce delle lucciole... quella magia fantastica del vivere...
    Fantastica Cesare... voglio tornar bambino...
    da noi si chiamano "Pisciacani"... tapezzanti di luminoso giallo... i nostri prati... tarassasco...
  • Anonimo il 23/04/2009 09:42
    .. anche io Cesare
    Bella Aurora

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