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il pulviscolo pietoso che galleggia sul mare

è semplice per te guardarmi e ragionare
quando neanche immagini dentro quanto fa male
è un'onda irrazionale
sono pensieri di ghiaccio che ti azzannano il cuore
come puoi capire me, che guardo l'effimero
ingannevole eterno.
Come pensi di potermi capire
se non puoi vedere uno scorcio dentro il mio inferno.
Non è un vocabolo, amare
non è come il mare
è più profondo
e quando distingui dentro te il vero e il falso
fa male
amare;
e quando ti senti morire dentro
fa male
amare;
e quando vedi l'inganno di mille promesse
fa male
amare;
e quando capisci che è solo un gioco che finisce
fa male
amare;
fa male amare quando l'amore è un sasso gettato
in un mare di fango in cui scorgevi un prato incantato;
fa male
amare
è il mio amore che sulle sue labbra ancora risuona
fa male
amare
e le sue labbra ora serrate
e pensare, il ghiaccio di un cuore che per te era un orizzonte,
un ponte verso luoghi più tenui
perchè il mio presente lacera il cuore;
perchè è il nulla che tengo in queste mani di cera;
c'era, cosa c'era? e cosa ora non c'è?
non lo so
non c'era, non c'è, non ci sarà,
perchè il male è anche in me
il male
c'era, c'è, ci sarà
fa male
amare
se amare
non vale
per raggiungere quell'isola che pensavo di scorgere
lontana ma presente e raggiungibile...
nel mio mare;
non c'era, non c'è, non ci sarà
siamo nati per soffrire

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 26/07/2016 15:24
    molto bella... compliemtni

1 commenti:


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