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Maggio il rosso...
Portarsi liquido
boccone fresco
di se
da perdere in un fiato
il successivo al questo
quello
passato
Ombreggiano
muovono
e sono le tre
del pomeriggio
esausti conteggi
come corde d’arpa
in discesa dicembrina
Dalla tonda alla retta
dal cembalo
al forte
e poi piano
piano
piano….
Assolvimi madre
fu l’imperfetto
l’irregolare
l’onda anomala
investitura
aspersione
trono
Maggio
il rosso….
Dalla retta alla tonda
pupilla
bocca
forma…
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