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Aborto

Si muove con amore, la
dolce speranza di un tenero
gesto, che travasa piacere
e felicità.
Eccomi, mi avete chiamato,
sento crescere lentamente,
piccoli segmenti senza forma,
ma sento che adesso
tutto si trasforma.
Passano i giorni velocemente,
ed io seguo costantemente,
l'evolversi dei lineamenti che
si formano intorno a me.
Si, ho un cuore che batte,
si, ho un corpo che cresce,
si, ho una mente che sente
tutti gli umori che esistono in te.
Ma che fai, perché, perché
non mi vuoi più, prima mi
chiami, adesso mi uccidi,
non vedi che vedo, non vedi
che sento, non vedi che amo,
non vedi che c'è vita in me,
che tristezza, l'ansia mi
prende vorrei scappare
ma non posso, vorrei gridare
ma non posso,
mamma aiutami tu.

 

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0 recensioni:

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14 commenti:

  • salvo ragonesi il 01/08/2010 23:37
    bellissimi versi. da riflettere. Ti ringrazio per avermi ospitato tra le tue letture. un caro saluto da Salvo
  • Anonimo il 11/06/2010 09:28
    Un tema molto delicato, credo che sia un'esperienza difficile da superare per ogni madre costretta a questa scelta.
  • Maria Piera Pacione il 29/10/2009 23:09
    ho letto la tua poesia come tu mi hai detto... sono in lacrime, lacrime amare anche leggendo i commenti. Io sono contraria all'aborto ma ci sono mille motivi che ti inducono a farlo e non si può giudicare... è facile dirlo ma farlo è un dolore che pur standoci cento motivi non bastano rispetto all'amore che si prova x un figlio e se lo si fa la ferita sanguinerà ed il senso di colpa ti logorerà x sempre... spero che nessuno possa provare simile dolore... è uno strazio che ti cambia la vita.!!!
  • Giuseppe Bellanca il 18/06/2009 11:47
    grazie a tutti per i vostri commenti poi sul problema ogni opinione è rispettabile... ciao
  • Donato Delfin8 il 04/05/2009 12:44
    Ciao Giuseppe la poesia è carina non dovrei dirti la mia opinione sul contenuto ma
    secondo me manca l'aspetto più importante: quello della sofferenza della madre.
    Non è da considerarsi un "avvenimento" o decisione ma un "dramma".
    "prima mi chiami, adesso mi uccidi," per me pessimo giudizio!
    Dipende dai casi e dalla coscienza di ogni "MADRE" a cui va il massimo rispetto.
    un saluto.
  • Giuseppe Bellanca il 02/05/2009 00:54
    ti ringrazio Antonio spero di meritare di stare qui. alla prox
  • antonio castaldo il 02/05/2009 00:29
    tutto bello... complimenti e... visto che è anche il tuo" bungiorno"
    accetta questo mio, anche come... benvenuto e... alla prossima.
  • rainalda torresini il 01/05/2009 23:02
    Molto bella, ma non voglio dare giudizi.
    Ognuno ha la sua coscienza e la facoltà di scegliere.
    Un feto non lo può fare e tu gli hai dato la voce...
    "mi avete chiamato" significa figlio voluto quindi... ma ci sono figli che non si cercano e che posssono soffrire doponella vita da soli...
  • Fred Marine il 01/05/2009 22:22
    Il diritto alla vita spetta a tutti. Ci facciamo in 4 per eliminare la pena capitale e poi non esitiamo a inneggiare a favore di aborto, droga ecc... PS: la poesia è bella a prescindere da come la si pensa. PS2: non voglio aprire un dibattito, e non sono in cerca di scontri con i fautori di opinioni "alternative", tipo "figli dei fiori". Ho solo espresso il mio convincimento.
  • Dolce Sorriso il 01/05/2009 21:09
    poesia molto bella,
    anch'io non me la senyo di giudicare chi lo fa,
    dipende dai casi.
    piaciuta
    ciao
  • Anonimo il 01/05/2009 20:55
    Esiste un video sull'aborto, dove si vede che il bambino si trae indietro nel tentativo di salvarsi... io l'ho visto ed è stato orribile!!! Questa poesia è una pennellata di vita!
  • Anonimo il 01/05/2009 20:49
    Giusto! In ogni caso, il massimo rispetto sempre e comunque!
  • loretta margherita citarei il 01/05/2009 20:44
    è bella, ma non mi permetto di giudicare chi lo fa, anche se sono contraria, rispetto le decisioni degli altri, dietro ogni azione c'è un dramma.
  • Anonimo il 01/05/2009 20:43
    La decisione deve spettare alla madre. Ma si deve tenere conto che solo dopo settimane si può parlare di "bambino".
    Possono crearsi mille problemi... che si risolvono spesso in orrendi omicidi.
    Meglio interrompere subito la gravidanza senza far soffrire nessuno, o uccidere il bambino appena nato? Abbandonarlo?
    Qual'è la cosa migliore?
    Inutile dire: sono favorevole all'aborto!

    In conclusione, bella poesia!

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