Disperati
in mente tranquilla
cerchiamo l’Amore bruciante nei nostri Cuori
in quel vuoto infinito d’ustioni
un ruscello d’acque limpide scorre
in un profumo travolgente di celate violette
schiarendo le nubi nere dal cielo dei nostri occhi
fra fulmini sempre più imperiosi
impieto-siti nel nostro non vano dolore
brilla il cielo su-mero meraviglioso giardino di vaniglia illuminato da spontaneo Sole
su vivida culla l’origine del Creato sorride