Il tempo, impalpabile, subdolamente silenzioso fugge e ci ruba alla vita mentre noi ci illudiamo di possederla..."dum loquimur, fugerit invida aetas"... ma il trascolorar dell'amata sembianza ci dice tutta la nostra miopia e, contemporaneamente, addolcisce col "sorriso" l'amara realtà, rendendola sopportabile.
Molto bella e significativa!
Complimenti!
Luigia