Il dramma umano
in comica tragica
tragedia
è sempre stato quello
di voler vivere protetto
dietro una ipocrita persona in maschera
un povero canto di capro sacrificato
da un piccolo grande ridicolo uomo espiatorio
di fragile peccaminosa esistenza
dietro la facciata di un muro d’illusioni
dove la vita è dai confini fucilata
bendata
mascherata
derisa
in satira baccante
dai proiettili carnevale lanciati da un fiorito tirso dionisiaco dalle sue origini orgiastiche
sulle ombre illusorie di belanti innocenti capretti ubriachi rei soltanto di essere caduti in una bara di birra amante
Mirra mirra rosso balsamo di Miriam
una catarsi demolitrice di questo patologico Fato moralizzante nel trionfo di una sacra equilibrata notte apollinea
Am Ram di mantrica memoria
aprire le afrodisiache finestre ai nuovi primaverili raggi del Sole Amore
s’impone per-bacco
sfondando concordemente il muro di ogni falso suono mentale creando uno squilibrio di desideri vincenti nell‘universo dell’essere umano
nel brioso volo di un equilibrato colibrì!!!!