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ER CIRCO

ER CIRCO

Ce se prepara pe la nova esibizione,
se lustra bene er manto allo stallone.
La presentatrice un po’ attempata,
viene de cerume tutta imbellettata.

Le bestie sono pronte pe la mostra,
de fori per i bimbi c’è la giostra.
Er giocoliere sta in allenamento,
lancia le biglie cò l’occhio attento.

Li pagliacci cominceno a gridare,
a correre in pista e a strombazzare.
Nun immagina pe niente lo spettatore,
der pianto che nasconnono ner core.

Er domatore addestra li feroci leoni,
ad assumere tutti strane posizioni.
Lo schiocco de la frusta è er comanno,
lo eseguono un po’ stracchi tutto l’anno.

Lo spettacolo è finito se chiude er tendone,
e già se pensa alla prossima esibizione.
Li artisti se struccheno da tutti li ceroni
anche pe stasera ci saranno i maccheroni.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 05/05/2012 18:01
    Bellissima : il mondo del circo dipinto a suon di rime, con tutte le sfumature di un coloritissimo idioma. La sua apparente allegria atta a divertire fa contrasto con una tristezza di base che vedo non è sfuggita alla tua sensibilità ed acutezza. Complimenti, fa concorrenza al grande Trilussa!

2 commenti:

  • vittorio luciano banda il 05/05/2012 18:04
    grazie Marla ho già pubblicato tre raccolte di poesie in romanesco e sono in molti a Roma che mi accostano bontà loro a Trilussa. Adesso ti invio la purce.
  • sabrina balbinetti il 16/09/2008 23:22
    ma a 'sto paese gira che te rigira se magna sempre!
    ciao sabry da roma

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