In estate
per sfuggire l'afa e la calura
spesso son solita andare
al Trasimeno, umbro
lago blu come il mare.
Mentre mi crogiolo al sole
e la pelle s'indora
il cuor mio diletto trova
nel ripensar alla favola antica
della ninfa Agilla
e di Trasimeno suo innamorato.
Bellissima lei era:
d'alghe aveva i capelli
un corpo da sirena,
di cristallo le dita,
pieni di luce i suoi occhi belli.
Ma l'infelice suo amato
per fatal destino nel lago scivolò
morendo lei disperata rese
e nelle turchine acque
per sempre s'abissò.
Gli dei impietositi
in memoria di quell'amore
vollero il lago
col nome di lui chiamare.
.
Ed io, romantica donna
ogni qual volta vado,
lancio in loro memoria
nell'azzurra acqua un fiore...
Merita di averlo,
chi molto ha sofferto per amore.