Non ho più memoria
di quei plumbei cieli,
dove falsi soli
illudevano l'animo,
di quei scialbi giorni,
sempre uguali,
ciclostili del dolore
e di quella mia
ristagnante, paludosa vita,
nè delle mie labbra
bruciate dal ricordo
dell'ultimo
bacio di un amore tradito.
Ho tolto gli occhiali
della tristezza,
che di nero e grigio
mi colorava.
Vivo nel nuovo sole,
una luce intensa
che il cuore scalda,
vivo per una notte
d'amore sognata con te,
in una camera
che ha le finestre
sul mare.