Petali rossi, semplici fiori
Animano campi di grano,
Piegando lo stelo
Al vento di maggio.
Vedendoli, gran gioia provo,
Evoco con la mente
Ricordi di me bimba, quando,
Insiema ai fiodalisi, ghirlande con loro, facevo.
Bellissima, complimenti mi colpisce il finale, i fiordalisi nel loro linguaggio dicono, leggerezza, felicita, parlano del tuo mondo di bambina, e spero sia ancora cosi per te la vita!
papaveri... rabbia dei contadini... hanno arato un terreno... troppo bagnato... arrabiaticcio.. per i poeti... ed i bambini... sono l'incanto degli occhi... un matrimonio fra spighe bionde di sole... cullate dal vento... e calici... di rossa passione... come cantava Baudelaire... camminiamo fra simboli... noi figli della mala sorte... da essi siamo richiamati... Bellissima poesia Lory... di ricordi in gran gioia... di meravigliose ghirlande...
Anonimo il 20/05/2009 12:16
Bimba o bambina... Quest'ultima avrebbe reso la lettura ancor più scorrevole.
Piaciuto
Ciao
Lara
Hai un cuore bello e semplice, Loretta. Chi l'ha detto che per essere bella una poesia, deve essere complicata ed ermetica? Viva la semplicità e le ghirlande di papaveri e fiordalisi, raccolti con l'innocenza di una bambina. Fabio.