Onde nere si alzano
pensavo fossero svanite
dall’orizzonte
Il cobra alza la testa
pronto a colpire in un sibilo
di nero fuoco
Il drago dal cielo
scende in aiuto
in luminoso fiume d’acqua
nel lago del cuore inondato d’Amore
il veleno del dolore
si trasforma
in un immenso fior di lòto di loto splendente
La notte è tranquilla
l’Aurora dorme
riposa
il capo appoggiato
su un cuscino in fili di seta dai raggi d’oro
Sa dello splendore dei suoi nuovi cieli
nell’aprirsi al suo umano divino volere di sole