Nella stazione dei ricordi
parte un altro treno.
Gli ultimi pensieri si affrettano,
spingono
per prendere posto.
Chiudi gli occhi
sussurra l'Anima mia.
Ti porterò là
dove avresti voluto essere
e dove i giorni
non ti hanno mai portato.
Vedrai le tue illusioni
sepolte
da enormi ragnatele,
le tue delusioni
stinte,
dal tempo che è passato,
le tue mete,
poche,
perchè poco
ti resta da raggiungere;
e quelle mai raggiunte,
avvolte da nebbia
che non sei riuscito
a diradare,
per poca fortuna,
pensi,
ma la fortuna è
degli auduci,
e tu,
non hai mai osato.
E dopo il campo
del tuo seminato,
il capolinea è arrivato.
Non recriminare,
quel che è stato
è stato.