Saziarsi di baci, fondendo versi,
con le mani e gli occhi febbricitanti,
dov’eran mete e disegni diversi,
ruppero gli argini, i seni aitanti.
Dall’amato labbro bevvi miele e fiele,
veleno che un poco m’uccideva,
felice di morir tra le tue chele,
t’amai al sole e all’ombra con molta lena.
Trama d’incanto il tuo cuor malvagio,
compir il bene, seguendo il male,
falso e vero fondesti a tuo vantaggio.
Getta la maschera di Carnevale,
perché a esser onesti ci vuol coraggio,
l’inganno è il gioco che per te vale.