Anticiperò
la leggenda
trasfigurando
il pensiero
ancora chiuso nelle tue mani
nel Sogno
dell’esistenza
uscendo dalla stretta angusta porta di me stesso
sgranerò gli occhi
felici
meravigliandomi
di cotanta purezza
scoprendoti Immensa
nell’alba desiderata
dal Tuo paradiso
sbandiererò i sentimenti
del mio celato essere
di vogliosa volenterosa fedele creatura
in Te
volo
sorretto
creato
da entusiastiche ali
D-uomo celeste
mai pago
di cielo
fango
abbeverato
dilatato
glorificato
dal Tuo sorriso
baciato
dentro il Tuo viso dalle labbra di terra
bevo l'innata fluida sorgente