A volte mi capita,
sopratutto in certe sere,
di perdermi in amare
riflessioni, ripensando
agli antichi amori.
Mi scorrono davanti
dei nomi,
che volentieri
associo al dolore,
l'unico ricordo che
di quegli uomini
resta, pensieri amari,
che pur se tempo è passato
mi lacerano il cuore.
Comincio a tremare,
impaurita,
e tra me dico
che non si puo perdonare
chi, con calcolo,
uccise il mio cuore.
E se a volte
t'appaio strana, amore mio,
abbi di me compassione,
mi sento come
un passero implume
nel nido.
Con il tuo amore,
presto muoverò le ali.
Per questo ti dico,
grazie di esistere, amore.