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DIO

Da sempre già sapevi
Che ti avrei scritto
Infatti, queste parole sono tue
Che mi porgi quale vate e poi lettore
Ma se già conoscevi questo scritto
Prima ancora che fosse
Diventa inutile scarabocchiare ancora fogli
Questo mi eleva a Te e questo mi annulla
In questa inutilità stà la mia grandezza di figlio

 

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0 recensioni:

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22 commenti:

  • Linda Tonello il 18/11/2015 22:56
    molto umile... complimenti
  • teresa maria serena ascanio il 17/09/2014 15:14
    meravigliosa la rileggo e la rileggo e vedo ogni cosa in questa tua. Grazie, bravo.
  • I. mpersonale F. ottuta-mente il 08/01/2010 16:10
    molto bella!! si sente l'intimità che hai con Dio, un'intimità che non ti nascondo, t'invidio perché io l'ho persa o forse non l'ho avuta mai... e voglio aggiungere che se la tua grandezza con Dio si riflette nella tua inutilità, penso che per gli uomini la tua, come la grandezza di ognuno, si manifesta nella tua utilità:se per Dio questi versi sono scontati per i tuoi simili sono una piacevole scoperta ed é nel renderci piccoli ed umili con gli altri e per gli altri che diventiamo grandi agli occhi di Dio!!! La tua è una poesia psicologica complessa ed allo stesso tempo chiara e semplice, rischiarata da un sentimento di fede che non è sofferto o costruito:è... e basta! ciao ciao
  • Anonimo il 10/11/2009 23:12
    ... dio è ancora in qualche cuore... grazie per avermi illuminato la serata... bella
  • loretta margherita citarei il 06/03/2009 07:06
    sono d'accordo con te, leggendo la risposta data a rosita, riguardo la poesia. Posso dire che Dio ci ha dato il libero arbitrio, ma ci ha indicato anche la via dell'amore. un salmo recita:beato l'uomo che si affida a Dio, un proverbio dice che il giusto pecca 70 volte al giorno, quindi l'uomo gode della libertà di compiere il bene quanto il male, non sarà mai una marionetta insignificante. Avere fede, per me, non significa essere come gli integralisti, bacchettoni fino all'osso, ma significa amare Dio padre ed amare il prossimo come me stessa.
  • Giovanna Faccendi il 17/02/2008 10:26
    Ammori chi ha fede in qualcosa bravo
  • Anonimo il 16/02/2008 19:40
    Mi è piaciuta, ciao.
  • giuliano paolini il 29/01/2008 13:45
    un messaggio di valore assoluto anche se ho la speranza che si possa esprimere di dio un giudizio dall'interno come se un pochino di questa magica energia guardasse dal nostro interno verso la magnificenza del creato e non viceversa
  • Alla Iarovenko il 22/12/2007 14:59
    Mi piace... molto essenziale e profondo. È importante sentire il consenso divino su di noi ed essere degni di esso... e solo i singoli lo meritano...
  • Ugo Mastrogiovanni il 16/12/2007 11:47
    Poesia e preghiera, preghiera che diventa poesia. Finalmente, tra le migliaia lette, un’ode a Dio. Il meritevole coraggio, non da tutti, di scrivere una lettera già nota al Destinatario e la convinzione che osare tanto è quasi peccato: una rara sottigliezza.
  • Anonimo il 22/11/2007 11:50
    ...è divino essere consapevoli che tutto è già scritto e che noi siamo figli prediletti di un padre che ci ama così tanto da godere a osservarci viviere nella bellezza di uno scarabbocchio che non ci stanchiamo mai di ammirare. grazie michele. nel
  • Rosita Catillo il 18/11/2007 18:42
    Le volevo chiedere se per Lei ha un senso la vita nel momento in cui dice che Dio regola tutte le nostre azioni? Non si sente un attore di una parte già scritta? Grazie per l'attenzione. Rosita
  • Rosita Catillo il 18/11/2007 18:42
    Le volevo chiedere se per Lei ha un senso la vita nel momento in cui dice che Dio regola tutte le nostre azioni? Non si sente un attore di una parte già scritta? Grazie per l'attenzione. Rosita
  • michele marra il 22/04/2007 10:58
    La poesia per avere un futuro deve tendere all’essenzialità.
    Superiamo il decadentismo con una nuova poetica di ricerca dei termini, di corretta allocazione della parola, di messaggio completo e compiuto, prima nella mente del poeta e poi esteso agli altri.
    La lirica non può essere solo sfogo del poeta, ma messaggio per gli altri.
    Cosa deve fare il poeta? La sua è la ricerca della parola, del termine giusto da inserire al proprio posto, della scultura del “termine” della venatura della parola, come se fosse marmo. Solo così decollerà il nuovo rinascimento della poesia.

    Michele Marra
  • Riccardo Brumana il 21/03/2007 13:02
    originale riflessione, ma io la penso come ester, il destino non esiste, ce lo creiamo scelta dopo scelta. a rileggerci
  • ESTER zaniboni il 05/02/2007 21:33
    Non sono daccordo sul fatto che Dio sa ogni nostro movimento, ogni nostro pensiero, perchè se così fosse, sarebbe asettico tutto quello che pensiamo, facciamo. Mentre penso che il bello della "vita" è proprio questo... esser liberi perchè "Lui" ha voluto così.. liberi di pensare e di agire.. solo così Lui può giudicare il nostro modo di vivere la vita.
  • Massimo Genovese il 27/01/2007 19:04
    bellissima
  • Luigi Lucantoni il 21/01/2007 23:41
    Credi che riusciresti ad annullarti anche agli occhi degli altri?
  • michele marra il 08/12/2006 10:23
    Avete proprio ragione non è una grande cosa. . . michele
  • IvaDiva il 22/10/2006 14:00
    UN ATTO DI CONFESSIONE NON COMMENTABILE IN QUANTO TALE PERO' POETICAMENTE SI POTEVA FARE MEGLIO... CIAO. IVANA.
  • Argeta Brozi il 16/08/2006 11:07
    Non mi piace, sorry.
  • Argeta Brozi il 16/08/2006 11:06
    Non mi piace, sorry.

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