Le cose preziose
abitano coriandoli
accenni di tempo e colori
cadenti dall’alto
volanti in cielo
Casuali combustioni
abbagli
piccoli sortilegi della vista
afferrati dall’anima
spugna caleidoscopica
Colonnati dal verde muschio ad est
guardano stupefatti
alte guglie di sagome alate
sfiorate da vapori
a mezzogiorno
E riverberi infanti
d’antichissime scogliere
scolpiscono
dispettosi giochi
d’ombrose luci
rubando
distratti tocchi
alla dea padrona del fuoco
Sapori di sale dipinti ad acqua
scorrimenti di secolari
insetti
intrappolati in resina cosciente
insegnano
la conservazione della morte
eterna sorte
della vita
e sua migliore
sorella…..