username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Milanese

Non ci si accorge
di morire
fra le vie di Milano.

Sul trenino dei doveri.

In questa città di latta.

Di vecchi.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

41 commenti:

  • rosanna erre il 30/04/2011 18:04
    richiesta di commenti? cioè quaranta non ti bastano?!? ah, ho capito... stai aspettando il mio meraviglioso! non per vantarmi ma credo di aver colto appieno il significato della poesia, e cioè che: nasciamo vitelli... e moriamo cotolette

    ps: milano è una proiezione mentale generata (e poi degenerata) dalla gente della pianura padana, per giustificare il fatto di alzarsi al mattino quando c'è nebbia
  • Anonimo il 27/04/2011 16:30
    Verità assoluta
  • Cinzia&Donato A4Mani il 19/01/2010 11:09
    Ah bè cambia "trenino" e magari fatti una nuotata ad Ibiza
    o no? Forse la tristezza è nel cuore

    Sempre sensibile. Bravo
  • karen tognini il 30/12/2009 14:44
    tanta gente, tanta solitudine... si vive meglio nei piccoli centri;ma la solitudine fa parte dell'essere umano!!!!!
  • Anonimo il 22/12/2009 18:02
    ragion più vera non fu mai scritta. mille persone ed esser soli
  • Donato Delfin8 il 15/12/2009 10:07
  • Simone Suzzi il 09/12/2009 23:43
    precisa.
    ahahhah
    ... milano:!
  • Anonimo il 04/11/2009 17:32
    Amara ma bella.
  • alberto accorsi il 24/10/2009 16:16
    Amara. E giusta.
  • gabriella zafferoni sala il 25/09/2009 12:25
    vero.
    il treno in corsa non va preso.
  • Don Pompeo Mongiello il 22/09/2009 09:29
    Conosco bene Milano, ed é verissimo quanto affermi. Anche se a me personalmente ha anche dato grandissime soddisfazioni in passato. Bravo!
  • Pietro Roversi il 19/09/2009 18:22
    "Delle citta' importanti mi ricordo Milano/livida e sprofondata per sua stessa mano."
  • claudia checchi il 05/09/2009 13:49
    milano.. la grande città... un Milano, fantasma.. dove la gente ti muore vicino e neanche ti accorgi.. triste ma molto vera.
    bravo Augusto.. claudia
  • Marcello De Tullio il 02/09/2009 07:13
    In queste grandi città si muore principalmente di solitudine. Molto bella.
  • Anonimo il 31/08/2009 09:37
    Piaciutissimo il commento di Nicola che condivido.
    Molto bella.
    Monica
  • Anonimo il 27/08/2009 11:10
    Non ci si accorge di morire per le strade in ogni dove Augusto, è triste ma è così, la gente corre, si insegue e si perde senza sapere, non ci si guarda piu intorno e tutto sembra non avere nessuna importanza.
    Bella e sentita.
    Un saluto Lisa
  • Simonetta Mastromatteo il 15/08/2009 13:59
    Eh sì, non invidio chi a Milano risiede. Meglio Vicenza, molto più piccola e vivibile
  • Sabrina Ginaldi il 05/08/2009 18:29
    Mi piace molto, è come dire che la vita vera è quella fatta delle cose + semplici!!
  • Anonimo il 29/07/2009 11:46
    Se fossi stato torinese penso sarebbe cambiato solo il titolo.
    In un mondo che va decadendo ogni giorno di più invecchaimo così rapidamente da non riconoscerci il giorno seguente, morendo ancor prima di essere ricoperti laddove quasi tutti siamo destinati. Bravo davvero!
  • Giuseppe Tiloca il 24/07/2009 23:15
    Milano... forse chi vive min città e non ha mai visto delle cose vere, non sa di morire davvero... se solo si provasse a vedere cose belle come la natura!
    Io ho visto Milano, e mi stavo per sentire male! troppo troppo smog...
  • Andrea Ortelli il 24/07/2009 18:57
    A me cmque la tua MILANESE piace un sacco FRASI AUTENTICHE
  • Giuseppe Bellanca il 18/07/2009 23:59
    Milano, come tutte le grandi città, non ha cuore, si corre, si corre, si corre, la gente si nasconde nell'egoismo, la paura non ti fa vedere le violenze che circolano intorno, si torna a casa, domani è un altro giorno.
  • Cinzia Gargiulo il 17/07/2009 15:46
    Purtroppo ti ho raccontato che di Milano mi restano brutti ricordi perchè ci ho vissuto un brutto momento della mia vita... ricordo le corse in ospedale da mia sorella e la gente che alla metro, per non perdelrla, se non stavi attento ti scaraventava per terra. Tutti correvano senza guardare nessuno in faccia... però ricordo anche il Duomo con la sua Madonnina e la bella galleria.
    Se non avessi avuto una gamba fuori uso quest'estate sarei venuta a trovarti a Milano anche per associare a questa città qualche piacevole ricordo.
    Poesia sintetica e intensa come è nel tuo stile.
    Bacioni...
  • Len Hart il 17/07/2009 10:27
    great!!!
  • Anonimo il 09/07/2009 14:53
    "Il mondo esterno esiste come un attore sul palco: è lì, ma è un’altra cosa." F. Pessoa
  • Nicola Saracino il 09/07/2009 13:57
    Un caffè amaro, ristretto. Fra i doveri quotidiani. Inutile andarsene da Milano, perché lei resta così dentro di te. Ma resta anche il profumo di questo caffé amaro e preparato con una smorfia sì, ma d'amore.
  • Ada FIRINO il 07/07/2009 09:43
    Eh sì, devi proprio andare in Sardegna, caro Augustone! Là si respira anche l'acqua del mare con i suoi intensi e profumati colori. Acci! Ma perché hanno inventato le città?
  • bruno guidotti il 04/07/2009 06:18
    Ciao Augusto, pur non sentendomi in grado di fare un commento articolato sulle poesie in quanto non sono un critico, questa poesia su Milano mi invita con particoare sentimento a dovermi in qualchemodo esprimere. Ho sempre avuto per Milano un affetto particolare, pur essendo romano, da ragazzo mi ricordo che dicevo ai miei cari " da grande voglio andare a lavorare a Milano " La conbbi per la prima volta negli anni 0 all'epoca lavoravo alla Folletto, e stiedi una settimana presso la sede, dovetti fare una specie di corso, oggi si dice Stage. E sai quello che ricordo di più di quei giorni... la nebbia. Ma quanto mi piceva non te ne fai un'idea, ti avvolgeva tutto, sembrava una cara amica che ti si stringeva addosso, poi entravi in un bar, elì fra odori di caffè, cappuccini, sentivi tutta quell gente che pareva avere l'argento vivo addosso, (ora non più ) parlare di lavoro, motori, e cose del genere.
    Ora quando vengo a Milano a trovare mia figlia è tutto un altra Milano, al massimo nei bar senti parlare di sport, il vecchio milanese lìè bell'andé. Vedi quanti ricordi mi ha suscitato la tua bella poesia, per me Milano nei miei ricordi sarà sempre una gran Milan, ciao a risentirci, e grazie per i tuoi apprezzamenti, Bruno.
  • laura cuppone il 04/07/2009 00:22
    Milano sta morendo... é prodotto riprodotto... e male direi...
    nessun ricordo se non nelle case dove ancora le "sciure" parlano il dialetto... il resto caos.. e lamiera... e cemento...

    bellissima...

    eri malinconico?

    bacino

    Lau
  • augusto villa il 01/07/2009 12:52
    Provare per credere... venite numerosiiii!!!... Venghino... venghinooo!!!
    ahahah...
  • terry Deleo il 29/06/2009 23:09
    eppure a Milano esiste il Viale degli Angeli...
    bella, Augusto
    terry
  • Anonimo il 29/06/2009 22:29
    sarà perchè non ci vivo, ma le volte che sono andata a Milano l'ho trovata molto bella, mi sono innamorata del duomo e del castello e della via che lo percorre, che non mi sono accorta del caos, della vita frenetica e del suo morire.
    molto bella la tua riflessione ad ogni modo
  • Marcelllo Barbuscio il 29/06/2009 20:31
    Una lancia acuminata dalla quale diventa difficile non essere colpiti... queste tue parole. Ho una buona medicina... vieni a vivere in Sardegna... e ti passeranno tutti sti cattivi pensieri!! Comunque forte, sinteticamente. Ciao Marcello
  • Dolce Sorriso il 24/06/2009 12:59
    eh si Augusto hai ragione
    piaciuta smack
  • Donato Delfin8 il 23/06/2009 21:47
    Come ti capisco
    bravo.
  • Rocco Burtone il 23/06/2009 17:17
    Caspita! Augusto, sei tosto.
  • Antonietta Di Costanzo il 22/06/2009 13:22
    Non ci si accorge di morire... eppure si muore nelle abitudini, nei doveri e non solo (permettimi)tra le vie di Milano. Complimenti!
  • Adamo Musella il 21/06/2009 21:35
    La realtà affligge l'anima che esplode in poetica... molto bravo Augusto a descrivere questa impersonale realtà, un abbraccio caro amico ciao
  • loretta margherita citarei il 20/06/2009 05:13
    immagino invivibile, se fai un giro fermati in umbria, ok piaciuta
  • Anonimo il 20/06/2009 00:33
    Io ti ho invitato a venire a respirare un po' della mia aria..
    ma a furia di correre, ancora non hai esaudito il mio e il tuo desiderio
    cavolo
    come tu mi ricordi spesso
    sono veramente fortunata ad abitare qua e respirare l'aria del mio amato mare.
    Però sai, anche qui, passa quel trenino,
    però almeno la mia è una città di carta arcobaleno.
    Bella Augusto la tua poesia, in pochi versi una sensazione espressa egregiamente.
    ed è bello leggerti
    amico caro
    ciao
    Angelica
  • Anonimo il 20/06/2009 00:01
    concordo vivo a 40 km da Milano e sono contento di frequentarla il meno possibile perchè è un luogo che angoscia... e ti toglie il respiro

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0