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Cronometrando divoro me stesso nell’oro

Crono
divori
nel tempo
i tuoi figli

Dopati
da un lungo sonno
sogno
l’Amore

chiudendo
gli occhi
apro le porte

delle sere in mattino

correndo i cento metri
separanti il Padre cielo dalla terra Madre
in un infinitesimo di secondo

primi nani di un'ultima mitologica storia

ad essere
giganti

divi incoscienti in doppie corone accentate accecate dal profumo d’all’oro


Chiedo asilo alla luce per tornare ad essere bambino uscendo dal tartaro delle ruote dentate

del tempo esiliato in Ilio

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 22/06/2009 00:43
    magnifica
  • Anonimo il 21/06/2009 20:50
    .. splendida..
    ************
  • Anonimo il 21/06/2009 20:30
    Complimenti, veramente bella.
  • Anna G. Mormina il 21/06/2009 18:17
    ... chiudendo gli occhi apro le porte..."
    ... le porte dell'amore!... bellissima Vincenzo!
  • loretta margherita citarei il 21/06/2009 16:37
    forte capitano, bella

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