Non c'è più tempo per pensare,
ora bisogna agire.
Turbini di pensieri s'infrangono
come onde in tempesta
sul mio cuore,
increspando la mia pelle
di sensazioni non richieste.
lividi di frustate su di essa,
segni della mia troppa ingenuità.
Ho creduto, ho sperato,
guardando il cristallino dei loro occhi,
ma pece nera il loro vedere
Sarà leggero il mio volo,
sconfinando dai pensieri neri del mio sentire,
tra l'immenso del mio cielo
scoprirò nuove linee,
forme trasparenti di bianchi cristalli.
Ritroverò il mio mondo
tra le braccia di chi mi ama
che in silenzio non chiede altro.
Perdonerò me stessa per queste dure parole
quando un'arcobaleno illuminerà
di nuovo la mia realtà.