Ti ho portata, la,
nel posto dei fiori
del tufo e il vulcano.
Per guardarti fiorire e sfiorire.
Per farti sorridere forte,
e adombrare di nuovo.
Per vederti dormire e sognare,
e ascoltare il tuo cuore col mio,
nel calore e l'abbraccio dell'acqua.
Li, sospesi nel tempo,
ho cercato quel filo reciso,
come un fiore od un ramo
dalla lama sorpresi.
Ti ho cercato la mano,
ti ho spiegato poesie senza rima,
tra le albe e i tramonti.
Ho trovato dolcezza e rancore
impastati, come miele col sale.
Come il pianto e il sorriso,
la passione e il veleno.