Sordidamente acquistai la tua mente
che progressivamente con logica evanescente
si snodò implicitamente
con fare accomodante.
Il buio circostante ti rese deformante
di parole delirante
come vera mestierante.
Cercai inebetito
il criterio stabilito
dal rigore mai nutrito
pel sollazzo di partito.
E voltai lo sguardo
con fare infingardo
fingendo il ritardo
e divenni anche bugiardo.
“Bastardo” allor gridasti
indicando i leucoplasti
che non so che cosa sia
sol per far dell’ironia.